La via della laicità

La via della laicitàLe origini del concetto di laicità vanno ricercate nella volontà di consentire la più ampia libertà di pensiero e la totale autonomia culturale, impedendo l’imposizione da parte del potere di “concezioni filosofiche, religiose e politiche proprie di particolari gruppi”. Questa scuola di pensiero “concessivista” risale all’Illuminismo e, attraverso rivisitazioni, mai galileiane, è giunta fino a noi.

Nicola Abbagnano fu un eccellente teorico della laicità che considerava ispirata dai principi di Libertà, Pluralismo, Tolleranza e derivata dall’ipotesi che “non si può pretendere di possedere la verità più di quanto ogni altro possa pretendere”.

La laicità rappresentava per il Maestro il postulato dell’autonomia delle attività umane che deve svolgersi secondo regole proprie non condizionate dall’esterno, un’autonomia, per altro, invocata da Karl Popper per il quale “il liberalismo non sogna un perfetto consenso delle opinioni, ma spera soltanto nella loro reciproca stimolazione e nel conseguente sviluppo delle idee”.