La convivenza civile è fatta di coesione, di rispetto dei valori e delle idee altrui e di solidarietà. Purtroppo oggi nei rapporti sociali e civili prevale l’intolleranza che — comunque si manifesti — non è accettabile e nel nostro Paese c’è e si vede in molte forme.
Se prevalesse questo sentimento, la conseguenza sarebbe un peggioramento complessivo della qualità della vita, in modo particolare perché sarebbe scardinato il sistema di solidarietà voluto anche dalla Costituzione.
Inoltre la crisi della legislazione nazionale, la logica del mercato, il dominio delle multinazionali, la svalutazione sociale del lavoro potrebbero convincere dell’impossibilità di migliorare proprio la qualità della vita degli individui ed il loro benessere sociale, morale, etico. I nuovi ideali dominanti sono mancanza di etica, ricerca del profitto a tutti i costi.