Con la realtà oggettiva del numero e con la sua messa in opera nella vita pratica, Pitagora ha dato alla “medicina” una visione obbiettiva del corpo umano – fisiologia e ginnastica – togliendole tutto quel alone di mistero e magia che aveva circondato l’essere umano fino ad allora.
Il Numero meglio assai che le strane parole e formule di tanti filosofi rappresenta la realtà delle attinenze tra causa ed effetto, come suprema e necessaria legge di connessione sia nella mente umana che nella Natura.
Per Pitagora con la parola numero s’intende un concetto di quantità: tante quantità minori formano la quantità maggiore e più complessa, che è appunto la materia. Ma il numero è anche ordine, armonia e ritmo.
È quindi l’armonia che regge e governa la composizione della materia, e perciò del creato, uomo compreso.